Parole, Immagini, Paesaggi
Centro Studi Borgogna
Venerdì 26 maggio – presso la sede del Centro Studi Borgogna, in Via Borgogna, 5, Milano – dalle ore 19.00, si terrà la mostra dell’artista italiano Patrick Tabarelli.
Le opere, esposte dal 26 maggio al 9 giugno, raccontano la ricerca degli ultimi anni unitamente ad un gruppo di lavori inediti realizzati per l’occasione.
Il percorso dell'artista si contraddistingue per una continua riconfigurazione nel rapporto di creazione. L'impiego di strumenti e superfici tradizionali unitamente a software e drawing machines da lui stesso realizzati, creano un collegamento tra una sfera virtuale e inorganica, e la sfera del reale, in cui, un universo di segni anima sinuose superfici pittoriche.
Nel maggio del 2014 Tabarelli crea NoRAA (Non Representational Art Automaton). “Tale progetto” dichiara l’artista veronese “è per me una sorta di esperimento antropologico che coinvolge artista, opera e spettatore”.
La sua evoluzione, attraverso un uso unico della tecnologia, gli permetterà di affrontare temi di attualità e di profonda riflessione: dal rapporto uomo-macchina, al coinvolgimento del digitale nei processi artistici, dal ruolo dell'errore alla singolarità dell’individuo nei confronti di una collettività indefinita: “le isole” che prendono vita nell’opera 500 Unreachable Islands.
Laureato al Politecnico di Milano in Design della comunicazione e diplomato in Pittura all’Accademia di Brera, ha partecipato a diverse mostre in spazi privati e pubblici, in Italia e all’estero, da Milano a Berlino, da Napoli a Londra. Le sue opere sono state esposte a Tokyo in occasione dell'evento “Robotics and the Arts”, patrocinato dall’ambasciata italiana in Giappone.
Fra i progetti e le mostre più importanti: The Brief History of a new Perspective in Painting, Premio Lissone 20/21 a cura di A. Zanchetta, Ghost in the Machine, a cura di S. Castelli, Luca Tommasi Arte Contemporanea, Milano, XVIII Premio Cairo, Palazzo Reale, Milano, Surfacing – works by emerging artists from the UK and Italy, a cura di B. Pelly-Fry e L. Lang, Griffin Gallery, Londra, Elsewhere, Again, Peninsula, Berlino, Crossing-over, HangarBicocca, Milano.
“Parole, Immagini, Paesaggi”, questo il titolo dell’evento al quale presenzierà l’artista, ospiterà le suggestive opere realizzate dopo la grande installazione presentata alla fiera ArtVerona, una parete a rilievo di oltre sei metri di lunghezza, vera e propria estensione dell’opera pittorica.
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